KARMA FAMILY®: INTERVISTA A EZIO LA MORELLA

KARMA FAMILY®

INTERVISTA A EZIO LAMORELLA





·       Che cos’è il Karma Family®?
Di frequente, nella vita delle persone, ci sono delle situazioni ricorrenti che continuano a ripresentarsi oppure delle situazioni modello vicolo cieco dove ci si infila e da cui non si và avanti; queste situazioni, che possono anche causare delle malattie vere e proprie, di solito sono create da problemi, irretimenti, blocchi, faccende irrisolte insiti nella linea famigliare, sono quindi create dal karma della famiglia (karma family). Lavorando sul “karma family®” si vanno a risolvere tutte queste problematiche.

·       Cosa intendi per “insiti nella linea famigliare”?
Le linee famigliari sono linee generazionali: genitori (1° linea), nonni (2° linea), bisnonni,…, ascendenti (7° linea o più). Una faccenda irrisolta del mio bisnonno è insita nella mia 3° linea generazionale, se io mi ritrovo questo problema è lì che devo andare a lavorare per risolverlo. Con il Karma Family®  si và a lavorare su tutte le linee precedenti, però, per esperienza, ti dico che si arriva anche a 20-30 linee precedenti.
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      Quindi quello che dici tu è che se mio nonno aveva un problema di alcolismo io mi posso trascinare dietro dalla sua linea famigliare questo problema, giusto?
Se tuo nonno aveva un problema di alcolismo e non è stato risolto può essere che tu vivi un alcolismo perché stai espiando la sua situazione.

·       Quindi posso risolvere questo problema di alcolismo semplicemente andandolo a risolvere sulla linea famigliare?
Vai a risolvere il problema di tuo nonno, anche se non è più in vita non è un problema; una volta risolto a lui tu non hai più sulle tue spalle il suo problema di alcolismo. Certo, non è la bacchetta magica quindi tu dopo ci devi mettere del tuo, però non hai più quella fonte energetica che ti obbliga ad essere così. Non hai più l’obbligo. Puoi essere qualcos’altro, stà a te la scelta. Diventi libero dal karma di tuo nonno.

·       Quindi hai la possibilità di cambiare?
Si, hai la possibilità di cambiare; con il suo karma sulle spalle non potevi decidere, senza puoi. Hai la possibilità di risolvere non solo dipendenze, ma anche malattie che derivano da irretimenti precedenti. Può essere che si risolva il problema di un lavoro che non si sblocca. È un lavoro a trecentosessanta gradi.

·       Potresti fare un esempio di malattia data da una linea famigliare?
In alcuni casi la gente è guarita dal tumore che veniva tramandato di generazione in generazione, soprattutto per quanto riguarda i tumori femminili: una vecchia onta irrisolta subita da un trisavola che è stata perpetuata nelle generazioni femminili può sfocare in un tumore oggi nelle discendenti. Questo è un esempio che ti faccio perché l’ho visto in una persona: con il karma family ci abbiamo lavorato e il probema è stato risolto sia per quella donna che per le figlie e le discendenti di quella donna.

·       Quindi possono essere problemi di salute, esistenziali, lavorativi, economici, ambientali, di relazione, ecc.. qualsiasi cosa una persona si sente che non và nella sua vita potrebbe essere legata a un problema di Karma Family® e si potrebbe creare la possibilità di risoluzione attraverso questa giornata?
Esattamente

·       Diciamo che questa giornata rende possibile creare una soluzione, giusto?
No, questa giornata crea la soluzione a quel problema. In questa giornata si risolvono quei problemi.

·       Quindi una volta terminata una persona deve solo aspettare il tempo fisiologico per vedere i cambiamenti?
Si, ma può anche essere che durante la giornata vengano date delle indicazioni  di piccole cose da fare. Quindi la persona poi quelle cose deve farle. Non cose impegnative, ma più che altro sono cose simboliche.


·       Durante la giornata viene tirato fuori dalla persona il problema, viene poi identificato e insieme si lavora sulla risoluzione?
In parte si e in parte di no. In parte di solito si parte con una persona che rappresenta un problema, quest’ultima dice qual è il suo problema e da lì si inizia, però poi spesso, siccome non siamo dissociati gli uni dagli altri ma siamo sempre in relazione costante, un’altra persona presente può tirare fuori il proprio problema che ha la stessa energia, lo stesso meccanismo dell’altro, e risolvendone uno si risolve anche l’altro.

·       Quindi non è indispensabile lavorare direttamente sul mio problema per risolverlo, potrebbe anche risolversi indirettamente attraverso il lavoro di un'altra persona che ha un problema con lo stesso meccanismo del mio?
Certo.

·       Quindi se io non mi sento di tirare fuori il mio problema e scelgo di fare solo da spettatore posso risolverlo comunque attraverso il lavoro di un altro?
Dipende dalla relazione che si crea, però è possibile.

·       Quindi se ne potrebbe parlare prima privatamente con te e poi vedere se ci si può lavorare attraverso il problema di un altro?
A me non serve sapere quali sono i problemi perché in realtà vengono manifestate/rappresentate delle dinamiche e dei movimenti. Se tu hai un problema causato da una dinamica/movimento e quella stessa dinamica/movimento crea un altro problema a un’altra persona, lavorando sull’altra persona si risolve anche il tuo problema senza che tu debba tirare fuori nulla. Certo è che se tiri fuori il tuo problema sei sicuro di lavorare su quella dinamica e di risolverla.

·       Quindi è un lavoro collettivo?
Molto collettivo

·       Le dinamiche che si risolvono di una persona si risolvono anche a tutti i presenti?
La stessa dinamica si

·       Quindi più persone ci sono, più dinamiche ci sono, più lavoro si fa?
Si

·       Anche solo farcendo da spettatore si lavora?
Anche solo farcendo da spettatore si lavora. Se però vogliamo essere precisi non ci sono veri e propri spettatori proprio perché anche lo “spettatore”, come detto, lavora (anche se fisicamente non fa nulla): siamo tutti partecipanti!

·       Diciamo che la situazione di lavoro tipo è: una persona tira fuori una problematica, questa problematica è generata da una dinamica o da un movimento, viene raffigurata questa dinamica attraverso degli attori e durante la raffigurazione, viene risolta?
Non necessariamente, ma di solito è così. O meglio durante le rappresentazioni non ci sono solo attori, si possono usare oggetti o altri strumenti, gli attori sono solo un ingrediente per raggiungere la soluzione.

·       Quindi finita la rappresentazione la persona ha risolto la dinamica , poi dovrà aspettare il tempo fisiologico e gli esercizi eventualmente da fare per vedere risolto il suo problema?
Una volta risolta la dinamica è risolta, solo che poi per vedere la risoluzione del problema nel concreto la deve almeno ritornare a casa, perché se la situazione è cambiata a casa lo potrà scoprire solo tornandovici.

·       Quindi quello che succede a me che faccio il Karma Family® oggi influenza anche i miei parenti che sono a casa?
Certo, ma anche l’ambiente di lavoro: se tu hai un problema sul lavoro e metti in rappresentazione la dinamica del tuo ambiente di lavoro che ti crea quel problema, una volta risolta la dinamica anche chi faceva parte della dinamica/problema nel vero ambiente di lavoro viene influenzato. Ovviamente il karma family è sempre fatto per il benessere della persona, non può andare a discapito di qualcun altro.

·       Hai già lavorato con persone che hanno avuto dei risultati?
Certo

·       Ci sono state persone che non hanno avuto risultati?
Vorrei saperlo anche io. Una volta in una rappresentazione di Karma Family® è stata rappresentata la pedofilia e abbiamo soluzionato quella dinamica in quella persona; dieci giorni dopo al telegiornale ci fù la notizia della maxi retata di 150 arrestati nell’ambito della pedofilia e per pedofilia; quindi è veramente a 360 gradi. Si può lavorare per la persona, per la famiglia, per il lavoro, per  il mondo, per tutta la popolazione mondiale, anche per l’universo, non vi è limite.

·       Tutto questo in una giornata
Dipende, ci possono volere 5 minuti, a volte un’ora, il tempo necessario. Comunque tutto ciò che si inizia viene portato a termine con soluzione. Non esiste che c’è un problema e viene lasciato irrisolto, non esiste; qualunque problema esca viene sempre portato alla fine e risolto. Può essere anche un problema con i pianeti, può essere un problema con qualunque cosa. Oppure un problema di mancanza, magari può mancare la benedizione di qualcuno: una volta c’era una signora che soffriva di una malattia, il suo problema era che lei si sentiva di aver truffato dio perché si era innamorata di un prete che aveva lasciato l’abito per lei, era quindi convinta di aver rubato un sacerdote a dio e di questo se ne era fatta una malattia. Le cose più impensabili possono uscire, ma se un problema esce è perché ci sono le soluzioni.

·       Se una problematica risale a 7 generazioni fa invece che a 6 influenza di più o di meno la mia vita?
È irrilevante, perché in realtà ti influenza soltanto la dinamica disarmonica irrisolta nella famiglia, che poi sia da 7, da 6, da 12, da 121 generazioni, a te non cambia.

·       È possibile che persone decedute del ramo famigliare che in qualche modo non se ne vogliono andare da questa dimensione (non vanno nella luce) irretiscano o impediscano la risoluzione di questo problema?
Possono essere la causa del problema.

·       Ma il fatto che rimangano può essere che impediscano la risoluzione di questo problema?
Se gli si arriva a dare quello che gli serve, come la risoluzione di quel problema che gli impedisce di andarsene non hanno più motivo di rimanere.

·       Quindi questo lavoro fatto da me risolve anche il problema a loro?
Certo, tu risolvi il problema che in realtà è il loro e questo libera te dal karma di quel problema e quindi dal problema. Il fatto che siano morti è irrilevante.

·       Che altri tipi di dinamiche possono uscire?
Possono uscire anche dinamiche relazionali, come ad esempio una coppia che non và d’accordo, può esserci un irretimento tra i patner; poi una volta soluzionata la dinamica non è detto né che si separino o né che continuino a stare insieme, questo lo decideranno loro, ma sceglieranno come andare avanti in liberta perché non avranno più sulle spalle una dinamica che li obbliga a stare in quella situazione.

·       Quindi se non vanno le cose tra di loro può essere una problematica data dal karma famigliare che, una volta soluzionata, crea la libertà di poter scegliere come procedere nella coppia?
Esatto. Oppure ci può essere la problematica di non riuscire a trovare “l’uomo giusto” o “la donna giusta”. Il non riuscire a cambiare lavoro, può essere anche quello. Ci sono tante cose relative al karma family, riguarda un po’ tutti gli aspetti della persona.

·       Qualunque cosa in me non sento che non vada per il verso giusto o sento bloccato?
Qualunque cosa in te crei una sofferenza.

·       Diciamo che ci si può risolvere problemi a 360 gradi?
Esattamente

·       È sufficiente venire e tirare fuori il problema
O neanche tirarlo fuori, potrebbe tirarlo fuori un’altra persona, però se tu senti che non è uscito e ancora questo problema crea in te sofferenza puoi sempre tirarlo fuori. Delle volte succede questo: uno fa un lavoro che per lui è prioritario ma che per tutti gli altri è secondario, questo porta tutti i presenti a risolvere un loro problema che, essendo di secondaria importanza, non avrebbero mai tirato fuori durante la giornata, da questo acquistano benessere e serenità al di là del motivo che li ha portati al karma family.

·       Che differenza c’è tra Karma Family® e costellazioni famigliari?

Nel karma Family si lavora su tutti gli ascendenti (20-30-40 generazioni o più), mentre nelle costellazioni può capitare che non si superino le 5-7 generazioni. Nel K.F.®, a differenza delle costellazioni famigliari, possono essere chiamate in aiuto gli archetipi, le energie della natura e dell’universo e strumenti sciamanici. Il lavoro del K.F.® può essere ampliato a livello sistemico ed animico. Il K.F.® può essere integrato con medicina cinese ed aiurverdica. È  molto importante, ai fini della risoluzione definitiva dei movimenti, la sensibilità e il mettersi al di sopra delle parti del conduttore. Durante il K.F.® si possono attivare o sbloccare e scoprire doti e talenti dei partecipanti. I costellatori sono facilitatori: seguono il movimento e lo assecondano fino dove è possibile; il K.F.® è tenuto dal conduttore: questi può anche modificare il movimento guidandolo sempre verso ciò che la persona vuole. Per questi motivi il Karma Family® arriva sempre alla soluzione definitiva del problema, mentre può capitare che le costellazioni si fermino in vicoli cechi dove le dinamiche si bloccano e la soluzione non si raggiunge; nel Karma Family® non esistono vicoli cechi!.